mercoledì 21 ottobre 2020

A CENA DA AMY: UN LIBRO PER SPERIMENTARE IN CUCINA

Un regalo di compleanno per un'amica si trasforma in un libro, che sembra un irrinunciabile invito a cena da Amy. Sì, perché da lei, ad Edimburgo, c'è sempre qualche invitato, non importa se sia vegano oppure no. E' sufficiente che abbia voglia di sperimentare in cucina. E magari sentire quel profumo di colazione di una vecchia fattoria in Sudafrica. 

Allora Amy, cominciamo da lei. In che modo il suo percorso di vita, di studio e professionale l'ha condotta a scrivere "Cena da AMYci - 101 ricette vegane per soddisfare ogni palato"?

Sicuramente adottare una dieta vegana 5 anni fa mi ha spinta ad esplorare cucine di vari paesi e a sperimentare, e da qui ho approfondito la mia passione per la cucina. Fin da piccola mi è sempre piaciuto cucinare (soprattutto dolci) ma la sfida di trasformare i miei piatti preferiti in versione vegana mi ha permesso di migliorare le mie doti culinarie, e di cimentarmi in nuovi piatti che in passato avrei 'snobbato'. Dopo essermi trasferita a Edimburgo per l'università mi sono imbattuta in una comunità estremamente internazionale, grazie alla quale ho avuto modo di conoscere le culture culinarie di vari paesi. Ho sempre qualcuno a cena a Edimburgo, e da qui è nato anche il titolo del libro.

Com'è strutturato il libro?

Il libro è suddiviso in 5 capitoli tematici: Primi Piatti, Contorni, Pane & Pasta, Snack e Dolci. Ogni ricetta è affiancata da una foto del piatto ed é presente un indice al fondo.

Per quali caratteristiche il suo libro si distingue dagli altri (simili), attualmente in commercio?

Non essendo una professionista tutte le ricette hanno procedimenti abbastanza semplici ed ingredienti facilmente reperibili. Ho anche voluto affiancare grandi classici a piatti internazionali meno conosciuti, per permettere al lettore di imbarcarsi in una sorta di viaggio culinario.

Amy Lussiana, autrice
di "Cena da amyci"
Perché l'ha scritto sia in italiano che in inglese?

Sono cresciuta bilingue (padre italiano e madre sudafricana) e volevo rendere il libro accessibile a tutti i miei amici/familiari. Il libro è nato originariamente in inglese ma fin da subito ho ricevuto numerose richieste di tradurlo. Ho deciso di mantenere il titolo in italiano in entrambe le edizioni però.

Perché proprio 101 ricette e non cento o 365 ad esempio?

Ero indecisa tra 100 o 101 ricette, ma alla fine ho deciso di scegliere 101 per essere un po' meno banale!

Ha scritto "Cena da AMYci" esattamente per chi? A quali categorie di lettori è destinata la sua opera?

Il progetto è nato come regalo di compleanno per una mia amica, che ha sempre sostenuto che avrei dovuto scrivere un libro di ricette, quindi inizialmente era una semplice collezione delle mie ricette preferite per i miei amici. Man mano la collezione si è trasformata in un ricettario vero e proprio. Ritengo sia un libro per chiunque sia interessato ad espandere i propri orizzonti in cucina, vegano o non!

Quale ricetta, per lei, ha un valore emotivo tale da essere ricordata per sempre?

Probabilmente direi la ricetta per i rusks, l'equivalente sudafricano dei nostri cantucci. Mi riporta alla mia infanzia e alle numerose colazioni alla fattoria in Sudafrica oppure gli spuntini durante i vari safari. Appena si diffonde l'aroma in cucina parte la nostalgia. Inoltre sono buonissimi inzuppati in una tazza di tè.

Chi volesse acquistare il suo libro, come può fare? Quali sono le alternative di pagamento? Esiste solo un'edizione digitale o è disponibile anche quella cartacea?

Il libro è acquistabile tramite Payhip ed é necessario un account PayPal (facilmente creabile). Al momento è disponibile solo in versione digitale ma il mio prossimo progetto sarà riuscire a pubblicare una versione cartacea! 

Grazie ad Amy Lussiana per aver risposto alle mie domande. Sono infatti molto curioso, altrimenti non avrei fondato il blog "Cibo al microscopio". Spero quindi di aver soddisfatto anche la vostra curiosità, e di avervi segnalato un libro interessante. 

Walter Caputo