Addentrarsi oggi nei meandri dell'educazione nutrizionale significa quasi sempre scontrarsi con una valanga di numeri, parecchie unità di misura, calcoli, conteggi, pesi, percentuali e approssimazioni. Tra proteine, grassi, carboidrati e valori per 100 grammi o per porzioni che cambiano a seconda dell'alimento è facile perdersi, e decidere - di conseguenza - di mangiare qualunque cosa sia riposta nel frigorifero e richieda un tempo di preparazione prossimo a zero.
Se decidiamo di alimentarci in modo errato, il problema non è soltanto nostro. Noi siamo - per i nostri figli - l'esempio più importante di come ci si debba rapportare con il cibo. D'altronde è risaputo che fare i genitori è un mestiere difficile. Come possiamo quindi insegnare ai nostri figli - fin da piccoli - a mangiare correttamente ?
Grazie ad Educazione Nutrizionale Grana Padano recentemente è stato pubblicato un libro, frutto di un lavoro congiunto di un professore di pediatria (Claudio Maffeis), una nutrizionista (Carolina Poli) e uno chef (Danilo Angè). Si intitola "Mamma... ho fame!" ovvero un'esclamazione che noi genitori ascoltiamo ogni giorno.
Il libro è suddiviso in tre parti: innanzitutto ci vengono spiegati - in modo divulgativo - i principi di una corretta alimentazione, poi c'è una sezione di storie in rima sul cibo per i bambini, e infine ci sono molte ricette che io e mio figlio abbiamo trovato talvolta sorprendenti. Tali ricette coprono l'intera giornata di un bambino, ma la maggior parte riguardano le merende, forse una delle cose più difficili da affrontare con vostro figlio. Quante volte abbiamo scelto la via più rapida, più economica e più facilmente conservabile? Naturalmente mi riferisco alla classica merendina confezionata. Ebbene, esistono molte valide alternative.
Troverete nel libro molti riferimenti al Grana Padano, che non solo viene utilizzato in parecchie ricette e analizzato dal punto di vista nutrizionale, ma - soprattutto - viene visto con il microscopio della scienza, per demolire - una volta per tutte - una serie di convinzioni errate sul famoso formaggio. Se siete interessati al libro potete riceverlo gratuitamente: basta farne richiesta a info@granapadano.it. Entro la fine di ottobre il libro sarà scaricabile dal sito Educazione Nutrizionale Grana Padano.
Ecco alcuni consigli molto generali che ho estratto dal libro:
- leggere bene le etichette
- variare l'alimentazione
- preparare il cibo insieme ai propri figli
- alternare merende salate con quelle dolci
- non mangiare in modo troppo frettoloso
- non considerare soltanto i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), ma anche i micronutrienti (vitamine e minerali)
- fare cinque pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena)
- anche un semplice panino, se ben fatto (ovvero ripieno di carne o pesce o formaggio e comunque con verdure) e accompagnato da un frutto può essere un'idea per un pranzo
- evitare i dolci a fine pranzo e a fine cena
- per le bevande, privilegiare assolutamente l'acqua naturale
- siamo onnivori e dobbiamo riuscire ad integrare, in modo armonico, alimenti di origine animale e vegetale (se non siamo affetti da patologie e/o allergie).
Walter Caputo
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