sabato 17 dicembre 2016

QUANDO IL CIBO DIVENTA GRASSO. MA QUALE TIPO DI GRASSO?

fonte foto: Wikipedia.it
Forse non tutti sanno che.... esiste il grasso bianco e il grasso bruno.
Il grasso bruno o TAB prende il nome dalla sua colorazione scura, data dal ferro che esso contiene. Questo tipo di grasso si riscontra negli animali che vanno in letargo, perché li deve proteggere dai rigori invernali. E' presente anche nell'uomo, soprattutto nei neonati, e negli adulti magri dove lo si trova nella parte alta della cassa toracica, intorno agli organi interni. Anche nell'uomo la sua funzione è quella di mantenere caldi gli organi interni, sviluppando calore non da brivido (ovvero non calore dovuto a contrazione muscolare). Sembra che questo tessuto possa anche controllare il livello di adiposità attraverso la riduzione dei trigliceridi.

Il grasso bianco si divide in sottocutaneo SAT, presente negli uomini nel tronco e nelle donne in seno, glutei e cosce; e viscerale VAT, presente intorno agli organi interni dell'addome. Diversamente dal tessuto adiposo bruno non ha una funzione regolatrice, ma termoisolante, non fa cioè disperdere il calore prodotto dal corpo. Ha anche una funzione di riserva dell'energia, per cui i componenti presenti nel cibo che non consumiamo vengono immagazzinati nel grasso bianco. Il grasso bianco è il più grande organo endocrino presente nel corpo umano e produce ormoni come le adipochine, la leptina, gli estrogeni, il progesterone e il cortisolo per citarne alcuni. Da questi ormoni si possono intuire le altre funzioni del grasso bianco.

Attraverso la produzione di leptina il corpo regola l'appetito. La leptina è infatti l'ormone che segnala la sazietà. Attraverso la produzione di estrogeni e progesterone il grasso è coinvolto nella fertilità umana. Attraverso la produzione di cortisolo, il grasso induce stati infiammatori e di stress.

fonte foto: blog.dottorclick.com
Cosa succede quando ingeriamo più cibo di quello che consumiamo?

Succede che viene accumulato nel grasso bianco come energia di riserva, ma se poi questa energia non la usiamo, continua ad accumularsi e va ad interferire con le funzioni corporee, alterando la regolazione degli zuccheri e dei grassi, la fertilità e mettendo il corpo in una situazione di stress continuo. Vediamo un poco più nel dettaglio cosa accade quando mangiamo.

L'appetito viene indotto dalla grelina e disattivato dalla leptina, quando abbiamo assunto la giusta quantità di energia. La grelina viene prodotta dallo stomaco, mentre la leptina dal grasso. Diversamente da quanto possa sembrare, la leptina è sovrabbondante nelle persone obese, questo perché l'organismo continua a mandare il segnale di "stop alla nutrizione" nel tentativo di essere preso in considerazione, mentre invece la persona continua ad ignorarlo. Fare come alcune persone obese che, illegalmente e mettendo a rischio la propria salute, si iniettano la leptina, è sbagliato, perché ciò non porta a percepire la sazietà e a smettere di mangiare.

Più mangiamo e più grasso SAT continua ad accumularsi, ma lo fa anche il grasso VAT intorno agli organi interni. Quest'ultimo a lungo andare può portare a sviluppare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, insulino resistenza, malattie metaboliche ecc. Ad aiutarlo nello sviluppare patologie c'è anche il grasso SAT addominale.

Le persone che tendono ad accumulare il grasso sull'addome sono quindi più a rischio di sviluppare le patologie sopra elencate. Gli studi sottolineano che la circonferenza addominale non deve superare la metà dell'altezza.


fonte foto: medmedicine.it
Come autoprotezione, quando mangiamo meno o facciamo attività fisica, il corpo umano consuma prima il grasso addominale, quello pericoloso per la salute.

Poiché lo scopo del nostro corpo è quello di sopravvivere e riprodursi, esso non ha nessun interesse ad accumulare grasso che può danneggiare la nostra salute. Infatti non nasciamo obesi! A meno che nostra madre non abbia controllato la sua alimentazione durante la gravidanza.

Attenzione: se state pensando di cadere nella trappola del dimagrimento facile e veloce sappiate che, visto quanto scritto, è quasi impossibile che ciò avvenga senza ammalarci per farlo (anoressia). Questo perché quando di colpo cominciamo ad assumere molte meno calorie del consueto il corpo va in allarme, pensa che ci sia una carestia, e non vuole separarsi dal grasso che servirà a tenerlo in vita. L'unica soluzione per rimanere in salute è la prevenzione, ovvero non ingrassare. Se si è già ingrassati, è opportuno perdere peso con criterio.

Luigina Pugno


Nessun commento:

Posta un commento