venerdì 30 dicembre 2016

CEREALI DIMENTICATI: AMARANTO, TEF E MIGLIO

L'amaranto, il tef e il miglio sono cerali finiti nel dimenticatoio. Sono cereali con molte proprietà nutritive ed economici, che possono ridurre la fame delle regioni povere del mondo. Ma anche noi possiamo introdurli nella nostra alimentazione.



Pianta di amaranto - fonte: oggiscienza.it

AMARANTO
E' una coltivazione originaria del sud America, scomparsa quando gli spagnoli la sostituirono con il grano.
Al pari della quinoa, anche l'amaranto è stato selezionato dalla NASA per nutrire gli astronauti, infatti solo 20 grammi di questo cereale sono sufficienti per assicurare lo sviluppo dei bambini.
I suoi vantaggi sono l'alto potere nutritivo, la brevità del ciclo di coltivazione e la capacità di crescere in condizioni avverse.
L'amaranto contiene il 16% di proteine, il mais ne ha il 9,33%; il riso 8,77% e il grano 14,84%. Senza contare il buon bilanciamento di amminoacidi e il fatto che è senza glutine.





TEF
Tef - fonte: terraemadre.com
Se qualcuno ha sentito nominare l'amaranto, credo che davvero pochi siano quelli che conoscono il tef. Io ne sono venuta a conoscenza solo di recente leggendo il libro di Giorilli.
E' una coltivazione originaria dell'Etiopia, infatti ama i climi aridi.
E' privo di glutine e contiene 8 amminoacidi essenziali, ferro, magnesio, calcio, manganese, potassio e proteine quanto l'uovo.




Miglio - fonte: eltamiso.it

MIGLIO
Ecco un cereale cosmopolita dalle origini incerte.
Anche lui è senza glutine ed è capace di adattarsi a sbalzi di temperatura e ambienti duri.
E anche lui è ricco di proteine, zinco, magnesio e vitamine.






Ecco qui tre cereali, senza glutine, ma proteici.

Luigina Pugno

Fonti principali
- lavanguardia.es - sezione ecologia
- "Il grande libro del pane" di Piergiorgio Giorilli - Gribaudo 2015

Nessun commento:

Posta un commento