domenica 6 novembre 2016

PASTICCERIA E MATEMATICA CON EUGENIA CHENG

Certo, noi tutti sappiamo che c'è della matematica nelle preparazioni, che si tratti di pizza o pasticceria, almeno per quanto riguarda i dosaggi e la geometria delle torte.

Eugenia Cheng si è spinta oltre e ha usato la pasticceria come metafora per spiegare la matematica e i matematici.
Innanzitutto la Cheng spiega che la matematica è formata da livelli crescenti di astrazione. Come con la matematica, anche nelle preparazioni culinarie cominciamo apprendendo i fondamenti, poi ci spingiamo ad imparare preparazioni più complicate, finché ad un certo punto alcuni di noi sentono di poter manipolare gli apprendimenti. E con l'aiuto dell'immaginazione cominciare ad inventare nuovi piatti: i propri piatti, le proprie pizze, le proprie torte.

Ma avverte la Cheng: ognuno ha un limite di astrazione che può raggiungere. Se quel limite non sopraggiunge troppo presto si può diventare dei matematici.

Io il mio limite l'ho raggiunto con il calcolo letterale. L'ho sentito sganciato dalla realtà e da lì in avanti non ho più capito molto. Ma leggendo "Biscotti e radici quadrate - Lezioni di matematica e pasticceria"  la Cheng mi ha aiutata a spingermi oltre usando l'espediente della pasticceria, come io e Walter Caputo - nel libro "La pizza al microscopio" - abbiamo usato la pizza per spiegare i principi base della scienza.

Ha cominciato con i brownies senza glutine per spiegare che sono importanti il procedimento e lo strumento che si usa. Così in matematica lo strumento che si usa è la logica, mentre nel caso dei brownies lo strumento per una corretta cottura è lo stampino e non la teglia grande.
La Cheng ci ricorda che, come in pasticceria, le ricette non sono mai complete, sono sempre ricette base, che poi possono essere variate/farcite come si vuole. Per la matematica la maionese e la salsa olandese sono la stessa cosa anche se varia un ingrediente, perché la matematica ignora i dettagli se ciò rende più facile capire le cose.
La pasta sfoglia è come la matematica: ci sono ingredienti semplicissimi con cui si riescono a fare cose complicatissime.

Diversamente dalle ricette che ci raccontano il procedimento, ma non ce lo spiegano, la matematica si occupa di spiegare il perché le cose sono così e si fanno così.
Più le questioni matematiche si complicano, più le ricette si complicano, ma la Cheng non ha solo la capacità di rendere facile per tutti la matematica, ci riesce anche con le ricette, come la Baked Alaska!

Con me la pasticceria ha funzionato...sono riuscita persino a capire che cosa sono la topologia e la teoria delle categorie.
Ora che ho capito di più la matematica, non mi resta che cimentarmi anche con le sue ricette!

Luigina Pugno


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