Da sinistra: Roberto Dosio, Davide Venuti, Lucia Bioletti e Fiorella Vietti |
Il 18 novembre 2016 a Torino si è svolta un'interessante conferenza sul tema "Alimentazione e salute": si sono avvicendati al microfono un medico (Fiorella Vietti), una dietista (Lucia Bioletti), un veterinario e un esponente del Corpo Forestale dello Stato (Davide Venuti). Gli organizzatori - Roberto Dosio (Presidente Associazione G.I.C. Forum) e Giuseppe Contestabile (Presidente dell'Associazione ViviPiemonte) hanno voluto fornire al cittadino strumenti di tutela e di conoscenza. In buona sostanza il cittadino deve diventare attivo e ciò implica anche - ad esempio - conoscere chi si occupa di sicurezza alimentare e nutrizione e quale lavoro svolge per la collettività.
La dott.ssa Fiorella Vietti è un medico che lavora presso il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell'ASL TO3. Ha voluto innanzitutto comunicare l'utilità del Servizio in cui opera, perché non sono molti coloro che ne conoscono - nello specifico - le funzioni svolte. Ad esempio:
- il controllo degli alimenti di origine non animale;
- il controllo dei locali dove si somministrano alimenti;
- la vigilanza e il controllo delle acque destinate al consumo umano;
- la sorveglianza e l'indagine sui casi sospetti ed accertati di infezioni, intossicazioni e tossinfezioni di origine alimentare;
- la vigilanza sulla commestibilità dei funghi;
- la vigilanza sulla produzione e vendita di additivi, integratori e aromi alimentari;
- il controllo sulle corrette modalità di produzione e utilizzo dei MOCA (Materiali ed Oggetti destinati al Contatto con Alimenti).
Ma quali possono essere i consigli più generali ed utili da fornire ai consumatori? La dott.ssa Vietti ha ribadito l'importanza del consumatore, in quanto egli è parte attiva ed è anche in grado di cambiare il mercato alimentare (si veda ad esempio il caso dell'olio di palma). Detto ciò, la prima cosa che dobbiamo controllare sono le confezioni: non devono essere né rotte, né bombate, né ammaccate. Il prodotto non deve avere colori alterati, né muffe.
Non esistono solo funghi pericolosi, ma anche insetti, che sono pericolosi proprio perché si nutrono di determinati funghi |
E poi c'è la vostra cucina di casa. Deve essere sempre pulita e - mentre cucinate - dovete evitare l'utilizzo di monili. Lavatevi bene le mani e asciugatele altrettanto accuratamente, ma ricordatevi anche di lavare spesso gli strofinacci: essi sono un ambiente umido, quindi rappresentano un ottimo terreno di coltura per vari microrganismi.
Lavate bene le verdure e non dimenticatevi del frigorifero: anch'esso va pulito spesso. Inoltre dovete prestare particolare attenzione ai tempi di cottura, che devono essere adeguatamente prolungati per evitare che alcuni microrganismi possano sopravvivere (naturalmente, secondo le regole della sicurezza alimentare, dovreste evitare di mangiare carne cruda e pesce crudo....). Al contrario, lo scongelamento dovrebbe avvenire il più rapidamente possibile, in modo da non lasciare gli alimenti - per molto tempo - a temperature idonee alla proliferazione di microrganismi.
E' opportuno preferire alimenti che abbiano subito trattamenti che ne garantiscano l'innocuità: ad es. è meglio bere il latte a lunga conservazione rispetto a quello appena munto (ebbene sì, il trattamento industriale garantisce la vostra salute, mentre l'idea ingenua del cibo "al naturale" può esporre a rischi molto seri...).
Ecco, ora potete mangiare tranquilli. Buon appetito!
APPROFONDIMENTI
L'etichetta della carne nel nuovo Reg. UE n. 1169/2011
La sicurezza alimentare in tante immagini e in cinque lingue
Formazione sul rischio biologico per la sicurezza dei lavoratori
L'ABC del rischio biologico
Walter Caputo
Autore del libro "La pizza al microscopio", in cui si trattano anche gli aspetti di sicurezza alimentare legati alla pizza
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